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LOVING

LOVING

LA STORIA DI UN AMORE IMPOSSIBILE NELL'AMERICA DELLA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE.

Trama

30 MAGGIO 2017 – LOVING di Jeff Nichols con Joel Edgerton, Ruth Negga, Alano Miller. Genere Drammatico - Gran Bretagna, USA, 2016, durata 123 minuti.

Dopo Take Shelter, Mud e Midnight Special, Jeff Nichols si dimostra ancora una volta interessato alle dinamiche famigliari con Loving, film ispirato alla vera storia di una coppia interrazziale il cui iter giudiziario fu fondamentale per sopprimere uno degli ultimi residui della schiavitù – ovvero l'illegalità dei matrimoni misti in alcuni stati del sud americano.

Ruth Negga, attrice affermatasi di recente in TV grazie a ruoli in Agents of S.H.I.E.L.D. e soprattutto Preacher, interpreta Mildred Loving, Joel Edgerton suo marito Richard. Bisognerebbe aprire le pagine di cronaca per accertarsi di quanto la storia raccontata di Nichols sia inerente ai fatti, e di quanto questi due personaggi ricalchino in maniera precisa le persone a cui sono ispirati. Perché, cinematograficamente parlando, Mildred e Richard sono perfetti: sono due personaggi complementari, scattante e aperta la prima, quieto e timido il secondo, l'una amante delle telecamere e l'altro preoccupato dall'eccessiva attenzione mediatica. Funzionano benissimo e, grazie alle interpretazioni calzanti dei due attori, reggono buona parte del film sulle loro spalle e vendono completamente il loro amore. D'altro canto, in un film intitolato Loving (altra coincidenza fortunata), è proprio l'amore a essere centrale.

Nichols è un regista che ama prendersi i suoi tempi, seguire i personaggi e raccontarne la normalità, lasciando che lo straordinario o lo spaventoso emergano dalla quotidianità senza forzare la mano. Senza ricercare la spettacolarizzazione o infondere un'epicità che, evidentemente, nella storia non c'è stata e a lui non interessa troppo. Dimenticate dunque molto del cinema sulla questione razziale nel sud degli Stati Uniti: qui c'è sicuramente segregazione e razzismo, ma la violenza è sempre contenuta. Le forze dell'ordine agiscono all'interno della legge, una legge sbagliata ma i cui limiti i poliziotti e i giudici conoscono molto bene. E questo li eleva da cattivi generici a personaggi da cercare di comprendere. E poi c'è una grande voglia, da parte di Mildred, di tornare a casa, di vivere nelle sue campagne e non a Washington, dove la coppia è costretta a riparare dopo che il loro matrimonio illegale viene scoperto. Mildred ama i suoi luoghi nonostante la condizione di apartheid che ha vissuto per anni, e questo è un sentimento molto naturale e credibile: si ama la propria terra nonostante i difetti, nonostante le difficoltà.

 Nichols non manca di riservare un piccolo ruolo al suo attore feticcio Michael Shannon, che interpreta un fotografo mandato da Life Magazine a immortalare i Loving in quanto simbolo di un'America che sta cambiando. È uno dei momenti più belli e toccanti del film e si risolve una sera in un salotto, davanti a una TV, con due innamorati a coccolarsi sul divano. Nessuna declamazione, solo l'amore che va oltre ogni barriera di etnia e strato sociale. Simbolo perfetto di un film che sfronda ogni eccesso per andare diretto al cuore della questione, cullando con delicatezza lo spettatore in una storia d'amore che avrebbe, sì, cambiato una nazione. Ma che prima di tutto ha cambiato in meglio le vite di due persone. (fonte film.it).

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